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Il nostro immaginario in un dipinto

Un evento in anteprima nello spazio AI & Art di WAICF 2023! Art-Tech ha esposto tre delle “Sette Meraviglie del Mondo“, il nuovo progetto del collettivo Obvious che mira a riprodurre, grazie all’AI, le meraviglie appartenenti all’immaginario collettivo dell’antichità.

"Esistevano nella realtà, ma ne abbiamo una rappresentazione solo attraverso i disegni, i racconti degli scrittori o le descrizioni degli storici che si sono succeduti, trasformati nel corso dei secoli."

L’applicazione Artivive ha permesso di visualizzare l’NFT puntando il telefono su un dipinto.

Dove gli altri artisti usano la pittura o la fotocamera, noi usiamo algoritmi di intelligenza artificiale. Questo è il nostro strumento di lavoro.

Così il collettivo Obvious (Pierre Fautrel, Hugo Caselles-Dupré e Gauthier Vernier), noto per aver generato il primo ritratto realizzato con l’AI (Edmond Belamy), presenta il suo metodo di lavoro.

Gli artisti utilizzano algoritmi per generare immagini a partire da dati raccolti in precedenza. In questo modo creano dipinti diversi da tutti gli altri.

Il progetto 7.1 è il risultato di diverse discussioni sulla reale somiglianza tra i testi antichi che le descrivono e ciò che le 7 meraviglie del mondo antico erano effettivamente. Frutto di una collaborazione tra Obvious e storici che hanno utilizzato testi antichi, il risultato finale è frutto di lunghe conversazioni con algoritmi che hanno generato un gran numero di immagini. Alla fine, gli artisti hanno scelto quelle che secondo loro rappresentavano meglio ogni meraviglia. Inoltre, per presentare le loro creazioni a un pubblico più vasto, gli artisti hanno chiesto ai pittori di riprodurre le loro NFT come veri e propri dipinti a olio, mantenendo il carattere imperfetto dell’opera originale.

Art-Tech ha presentato tre dipinti originali, il “Mausoleo di Halicarnasso“, il “Tempio di Artemide” e la “Statua criselefantina di Zeus” e quattro riproduzioni fotografiche.